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Il Castello Serravalle è situato nella zona nord della provincia di Treviso a Vittorio Veneto. Di proprietà privata dall'inizio del secolo è rimasto chiuso al pubblico per anni, oggi è elegante cornice per attività ed iniziative culturali che fanno rivivere le sue antiche mura: è sede di un festival di teatro tra fine giugno e luglio ormai di risonanza nazionale.

Proprio come un tempo, quando il castrum costituiva il fulcro della città sottostante. I resti di un affresco del XIV secolo, conservato nel Museo di Serravalle, permettono di ricostruirne l'aspetto al principio del rinascimento: mura merlate ad andamento circolare, una torre centrale, una cappella con il campanile e alcune torri.
La Torre del castello oggi ospita un suggestivo B&B che offre ospitalità in due appartamenti e tre camere, arredati con antichi mobili di famiglia e dotati d'ogni comfort oltre che di un panoramico e silenzioso isolamento. Il tutto, accompagnato dall'accoglienza tipica di una casa privata. Una tranquillità ideale che finora era possibile trovare solo negli agriturismi italiani e che finalmente possiamo godere anche in questo raffinato bed and breakfast della provincia di Treviso.

Il Castello di Serravalle o Castrum (e anche il suo raffinato bed & breakfast), lega la sua esistenza alla storia dell'antico borgo di Serravalle. Oggi castello medioevale e borgo sono integrati nella città di Vittorio Veneto (TV), e sono una vera e propria perla urbanistica nel territorio regionale e non solo.
In passato Serravalle era uno dei comuni di maggiore importanza dell'entroterra della Serenissima, in quanto punto difensivo fondamentale per il collegamento con l'Alemagna e borgo vivacissimo di commerci (lane, spade, fonderie di campane, ecc). Di Serravalle, il Castrum, con la sua ampia spianata circondata da mura, è sempre stato il fulcro principale attorno al quale nei secoli si è formato il borgo.

Leggenda vuole che si debba ad un dignitario nomade, un certo Goto, l'edificazione di un castello sul Marcantone e di una torre ad est (la Turris Nigra) dove l'uomo avrebbe fatto martirizzare la figlia Augusta quando scoprì la sua conversione al cristianesimo.
In realtà sarà con l'arrivo dei Longobardi e con la nascita del Ducato di Ceneda che si potrà iniziare a parlare di testimonianze di fortificazioni a Serravalle e solo con i Franchi della costruzione del Castrum vero e proprio, o meglio, del Castello di Serravalle.
Sarà nel XII-XIII secolo che il borgo medioevale conoscerà il suo sviluppo, legando la sua storia alle aspre lotte di potere fra Comuni e famiglie nobiliari: le sorti del Castrum furono quindi legate ad una delle più potenti famiglie della Marca Trevigiana, i Da Camino.

Con l'iniziare del tredicesimo secolo Serravalle attraverserà un periodo di grande ricchezza, i da Camino, infatti, favorirono il commercio e lo sviluppo urbano. Una sostanziale modificazione del Castrum si ebbe a partire dal 1337, grazie all'intervento dei Veneziani, a cui il Vescovo decise di cedere Serravalle per garantirne la difesa.
Il Castello da allora e per quasi cinque secoli, divenne sede dei Podestà della Repubblica di Venezia. Sotto la Serenissima il borgo ed il suo castello, divenne uno dei centri mercantili, artistici e manufatturieri (ricordiamo la produzione di spade) più importanti del Veneto, con alterne vicende, fino alla fine del´700.